29.8.08

Pera

Oggi rileggendo questo post, sul blog Il dito nell'occhio... stavo pensando ai miei desideri di circa un anno fa, ai desideri che rimangono ancora presenti sul fondo dell'anima perchè non ancora esauditi, mi guardo intorno, penso ai miei figli, alla vita di cui vorrei renderli partecipi e mi vedo in un grande campo, lontana dal grigiore della città, con alberi da frutta intorno, frutta da raccogliere quando matura, cespugli di fiori e roseti, spazio per correre e saltare.

sal

Premetto che la mia vita attuale la adoro, adoro la mia casa, mi reputo fortunata ad avere un piccolo giardino in una casina quasi in centro a Bologna, adoro questa città con tutti i suoi pregi e difetti. Amo questa città, ma lo scorso anno stavo leggendo un libro, un romanzo della vita secondo il ritmo delle stagioni, dove i protagonisti sono le piante, gli ortaggi e i fiori, un libro di Pia Pera "L'orto di un perdigiorno" e mi chiedevo perchè non stessi vivendo anche io una realtà del genere. Certo più ridotta, non ambisco ad ettari ed ettari di terreno (... o forse si!?), ma simile, con maggiore contatto con la natura, con la possibilità di coltivare le mie zucchine, se mi va, senza pensare di fare una cosa straordinaria, di raccogliere i fiori del mio giardino e metterli in vaso in casa, se mi va, senza dover andare per forza dal fioraio...
Piccoli pensieri che ogni tanto mi tornano in mente, che mi fanno tornare a galla desideri non ancora esauditi e mi fanno rivivere una sensazione che porto sempre con me. Che forse un giorno...




Buona giornata e vi auguro un fantastico weekend!

28.8.08

Memory.

Spero che abbiate passato tutti delle splendide vacanze, qui, dopo il rientro da una fantastico periodo al mare, tutto sta tornando non troppo lentamente alla normalità, mi aspettavo un ambientamento più dolce, invece i turni a lavoro rimangono gli stessi e i ritmi vanno in crescendo, ma per fortuna riesco ancora ad assaporare dentro di me le sensazioni legate alle giornate passate in allegria e spensieratezza sulla spiaggia. Sono veramente fortunata, non posso dire altrimenti! Il senso di gratitudine alla vita per quello che ho mi riempie il cuore di gioia e fondamentalmente tutto ciò mi rende felice, la gratitudine è un sentimento che rende felici, quando si prova questo il nostro cuore trabocca di amore...

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In vacanza, tutte le sere, Daphne e Ethan ascoltavano la voce del mio compagno di vita leggere Il piccolo principe, dopo 5 minuti erano già crollati addormentati ,merito delle corse, i salti e le nuotate di tutta la giornata, e spesso io con loro cedevo al sonno, ma ho anche ascoltato alcune parti di questo libro. Non ci crederete, ma non l'ho mai letto, un classico lo so, ma mai letto, nè da giovane nè da grande e devo assolutamente dire che è bellissimo!!! Dolcissimo, un libro di grande delicatezza e profondità, da rileggere nel corso degli anni, attuale per una quasi quarantenne come me. Bellissima la volpe che chiede "... Addomesticami..."

Al nostro rientro abbiamo trovato due libri che avevo comprato su Amazon.co.uk, due libri dell'autore Bruno Munari, un bravissimo artista, grafico e designer, autore anche di libri per bambini, e infatti sia ABC che ZOO sono stati apprezzati sia da Ethan che da Daphne, letti e riletti da me e sfogliati di nuovo da loro dopo. I disegni sono così belli, colorati, grandi e semplici, sono stati subito acclamati, Daphne il giorno dopo già ripeteva alcune frasi del libro a memoria...

Un abbraccio grande a tutti.

23.8.08

Ritorno.

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ciao, Ciao, CIAO a tutti!

Sono rientrata dalle ferie e non ho parole, o forse ne ho troppe, non so da dove cominciare. Per prima cosa voglio dire come sono stata bene, mi sono rilassata come non mi capitava da anni e ho realizzato la vacanza come desideravo in tutto e per tutto, mare, tanto mare e ancora mare e spiaggia, ritmi lenti, frutta fresca, assecondando le esigenze del corpo e dell'anima. Nessun squillo di sveglia al mattino, nessun giorno sul calendario, tutto sospeso.

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Siamo arrivati in Abruzzo e il bello della vacanza è iniziato ritrovando mia sorella Francesca con la sua famiglia, RITROVANDO, una parola che qui uso per leggerla in tutti i suoi sensi. Letteralmente non ci vedevamo da molto tempo, ma vivendo in città diverse è facile che accada, il significato più profondo di RITROVARSI è stato quello di sentirci ancora vicine come quando vivevamo insieme, un pò complici, senza paure, come sempre è stato tra noi sorelle. Devo dire che già solo questo sarebbe bastato per dare un senso vero a questi giorni.

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Aggiungo che il mio compagno di vita ed io abbiamo avuto un'intesa ancora più profonda, se questo poteva essere possibile, i bambini hanno potuto giocare, riposare, nuotare, godersi tutto quello che il mare può offrire tanto che anche il vento diventava nostro amico...

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L'Abruzzo è sempre stata per me una regione di passaggio, non l'avevo mai visitata, devo dire che è un posto così accogliente e caloroso, dal paesaggio piacevole, senza troppe modernità, coste non troppo sfruttate e sicuramente con frutti dal vero sapore di frutta! Ethan avrebbe mangiato intere cassette di peschenoci, piccole, brutte, al costo di 1 Euro al kg. comprate dal fruttivendolo del paese, ma dal sapore delizioso, dolce e autentico.

Il mare era pulito, le spiagge non troppo affollate, non sentivi le voci dall'ombrellone accanto, Daphne in particolare era praticamente sempre in acqua, saltellando tra le onde e nuotando a suo modo, senza ancora un vero e proprio stile. Si sono divertiti così tanto!

Il risultato è stata una magnifica vacanza pedalando in bicicletta, piluccando grappoli di uva fresca, assaggiando fichi appena colti, giocando tra grandi e piccini.

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Fondamentalmente, in se e per se, non è stata un vacanza speciale per qualche stravagante motivo, non abbiamo visitato una delle sette meraviglie del mondo, ma era l'atmosfera che si aggirava nell'aria, costantemente, da mattina a sera, la voglia di rilassarsi e di godere anche dell'ultimo raggio di sole e del vento che scompigliava i capelli, della doccia rinfrescante della sera, delle stelle tra le chiacchiere in giardino, del venticello fresco che accarezzava la schiena, riassumendo la voglia di godere della vita, momento per momento.

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Con le parole di questa pagina, con le foto che trovate qui e con gli sguardi dei miei piccini appena si nomina il mare manterrò lungo il ricordo di questi splendidi giorni...

6.8.08

Ritorno a casa.

Sono tornati, tutti, tutti gli amori della mia vita, ieri, sono arrivati di mattina.

daph eth

Faceva già tanto caldo e ho sentito delle vocine fuori alla porta, sono corsa ad aprire e c'erano tutti e tre, di ritorno dai monti e li ho abbracciati, stretti stretti e baciati, coccolati, per primi i miei cuccioli e poi il mio compagno di vita, mi sono mancati da morire in questi giorni, anche se ho goduto della solitudine non vedevo l'ora di averli accanto a fare rumore, saltare, giocare e mettere in disordine. Sono tornati 2 giorni prima di partire per le vacanze, per poter organizzare insieme le ultime cose e soffrire insieme il caldo! In questi giorni di loro solitudine si sono intrattenuti facendo un picnic tra i boschi, giocando con la natura e dormendo in tenda sull'aia tutte le notti. Lascio quindi la parola a chi era presente....


Kosenrufu papa story::

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Arrivato in montagna, un insolito silenzio aleggiava nell'aia: si erano apprestati tutti (cuccioli e nonni) a fare la siesta pomeridiana... siesta che ha avuto vita breve con Ethan e Daphne che al sentire una macchina parcheggiare già avevano svegliato il 7° cavalleggeri e suonato le trombe di eustachio. Dopo aver pogato 10 minuti con tutti e due sulle spalle, finalmente si sono decisi a darmi una mano a scaricare la macchina. Neanche a dirlo, il loro interesse era rivolto unicamente alla tenda ed infatti è stata l'unica cosa che ho fatto in tempo a scaricare, dato che loro già correvano su per la salita, incitandomi a seguirli per montargli la tenda. Se credete che la realizzazione del ponte di messina è pura chimera, vuol dire che non avete mai montato un tenda con il valido supporto di due cuccioli di uomo di 5 e 3 anni, il che vuol dire che fu molto più facile per Noè costruire l'Arca e chiamare a raccolta tutti gli animali, che richiamare all'ordine Ethan, che con l'asta di supporto della tenda ha battuto il guinnes dei primati, accecando 100 vicini in 14 secondi netti. Daph, molto più giudiziosa (ha dalla sua anche due anni in più di esperienza), con i picchetti invece è riuscita a raccogliersi i capelli in un'unica treccia, usando a mo di vestaglietta il tettuccio di sicurezza in caso di pioggia. Dopo tre dita schiacciate, 6 picchetti persi, una suocera che un minuto si e l'altro pure mi chiedeva se avevo bisogno di qualcosa (nell'ordine:caffè, biscotto,pane e formaggio, bicchiere di vino, una mano, acqua, borsa dell'acqua, acqua disinfettata e cerotti, cacciavite a croce, maglioncino di lana merinos fatto a mano, sega elettrica, scaldotto, coltellino multiuso svizzero e lampada salvavita beghelli) ed un paio di sigarette (ahimè, sono un vizioso che non vuole smettere), finalmente siamo riusciti a costruire il ponte di messina, lasciando la tenda da parte e optando per il dormire a cielo aperto e, mal che vada, in caso di pioggia ci trasferiamo in macchina. Fatta la spesa x il picnic del giorno dopo, è iniziata l'avventura, ed Ethan non aveva capito bene la storia del dormire in tenda, perchè appena l'ha capita, si è ricordato dei lupi e terrorizzato voleva tornare da nonna. L'ho tranquillizzato raccontandogli quella volta che, a tre anni, per dimostrare ad un signore che ero come Giovannin SenzaPaura, m'intrufolai nella grotta di diamanti più stretta e buia del mondo per toccarne il fondo senza fine, attraversai a nuoto una palude piena di borse di coccodrillo e mi tuffai da un trampolino senza scale in un scolapasta, effettuando un triplo carpiato intrecciato e mezzo. Quando sono giunto a quella volta che la Paura in ombra ed ossa mi sfidò ed io con 20 minuti di tortura del solletico l'ho fatta scappare a gambe levate e con il forcone tra le gambe, già dormiva da un pezzo, occupando comodamente trequarti di tenda. Daph, ancora sveglia e carica a manetta più del conoglietto della duracell, ha preteso pure la storia del Canguro Arturo e di GiuliottoLeprotto. Mi sono addormentato a metà favola, mentre Daph si è accesa la torcia e s'è letta le ultime 374 pagine di "Grotesque", facendomi un breve ma particolareggiato riassunto.

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Per il picnic decidiamo di buttarci al Casale, dandogli un’impronta letteraria fin da subito. Non a caso il mio senso dell’orientamento è paragonabile a quello di Ulisse che, per tornare a Itaca da Troia (si e no 200 km), ha tenuto impegnato Omero per oltre un ventennio. Per non essere da meno, mi sono affidato alla proverbiale memoria di Daphne, che al Casale c’è stata in più di un’occasione. Tutto è filato liscio finchè il sentiero è stato solo uno, ma quando tre strade trovammo nel bosco, ricordandoci delle sagge parole di Whithman, prendemmo quella meno battuta, ritornando sui nostri passi dopo neanche 20 metri ed optando per l’unica in discesa (i 47 chili di zaino sulle spalle iniziavano a farsi sentire). Per nostra fortuna, la Dea Bendata era inciampata casualmente da quelle parti e, dopo pochi minuti di discesa, abbiamo trovato la nostra isola in cima alla montagna, con tronchi su cui arrampicarsi, ombra refrigerante solleticata da un lieve venticello (fa molto caldo anche tra i monti, di questi tempi), coperta apparecchiata di ogni squisitezza (patatine, in primis, per i cuccioli e birra fresca per me), farfalle colorate in caduta libera ed alcune impavide formichine in avanscoperta. Non sono mancati i giochi di mano nella terra nuda, scalzi e smutandati, con tanto di ortiche in agguato, a cui ho provveduto con 5 minuti di terapia intensiva a base di lattina ghiacciata da tenere ben salda con l’arto orticato. La domenica invece l’abbiamo trascorsa in paese, dove c’è stata una fiera per bambini, con la piazza gremita di castelli gonfiabili, scivoli, case di palline colorate e bancarelle di giochi. Da padre sempre fermo sulle proprie decisioni, quando dico no è solo perché sto rimandando il si ed infatti non ho saputo resistere dal comprare una trombetta colma di caramelle per Ethan ed il beauty case di Cenerentola per Daphne, con tanto di scarpette di cristallo. Per concludere: dopo questi tre giorni, sarà veramente dura convincere i cuccioli a dormire in casa, nel loro letto!


eth daph

daph eth


Non so se riuscirò a postare e quando, se non mi sentite o vedete non sono sparita ma sono solo in vacanza a rilassarmi per un pò...
E ora si parte, un abbraccio a tutti!

... e poi non resisto, mi ripeto nell'esecuzione ma sono COSI' ECCEZIONALI che voglio rendervi partecipi...


5.8.08

Polaroid

Eccoci, avevo già preannunciato che questo sarebbe diventato il mio nuovo giocattolo, un pò costoso mantenerlo, a dire la verità, ma comunque il mio giocattolo. Finalmente posso mostrare alcune foto che ho scattato nei giorni scorsi rifotografate a loro volta, in quanto lo scanner per il momento è ancora in fondo al cassettone.

pol

Devo dire che sicuramente ho sbagliato all'inizio nel caricare le pellicole, infatti compaiono due fasci di luce in basso a ogni foto. Oppure semplicemente la Polaroid, comprata usata a 3 euro, ha un difetto... che ci può stare visto l'importo speso!!! Vedrò dopo l'inserimento delle prossime pellicole, nell'insieme sono soddisfatta, se fosse per me ne sfornerei centinaia, ma visto quanto costano vado piano, inoltre mi ispira maggiormente fotografare oggetti e ambienti più che persone, almeno per il momento, sto ancora prendendo la mano con fattore luce, fuoco ecc. Volevo condividere con voi questo mio passaggio verso il mondo Polaroid anche se proprio in finale, perchè purtroppo questo sarà l'ultimo anno di produzione da parte della Polaroid di tutte le pellicole istantanee, molte sono state già eliminate dal mercato e entro quest'anno cesserà del tutto la produzione in tutto il mondo. Un pò triste no? E' un pò come la fine di un'era, certo triste per modo di dire, ci sono cose ben peggiori...

Comunque nel mondo della fotografia, e non solo, ci sono movimenti di protesta riguardo a questa decisione di mercato. In realtà la foto istantanea Polaroid, in quanto concetto, non muore qui dato che la Fujifilm continua a produrre, come già sta facendo pellicole, da poter utilizzare in tutto e per tutto come quelle ormai in esaurimento, ma come dire, viene a mancare un capisaldo! Io sono arrivata in ritardo, la Polaroid mi ha sempre affascinato, ma sinceramente era un lusso troppo costoso, almeno secondo l'uso che amo fare io della fotografia, non riesco a a scattare una foto ogni morte di papa, e con la Polaroid significa lasciarci uno stipendio... così ho rimandato, ma poi guardando i lavori che alcuni eccellenti fotografi riescono a creare con questo mezzo, beh, mi sono lasciata affascinare ed eccomi qua a centellinare gli scatti ai momenti di migliore ispirazione.

pol

Voglio RINGRAZIARE INFINITAMENTE C'era una volta ma adesso non c'è più per il premio che mi ha donato questa settimana ... è un grande onore per me sapere di essere pensata in questo caro modo... grazie ancora ...

premio 1

Premio "brillante Webloglive" che ha lo scopo di promuovere la bloglive nel mondo.
Viene assegnato ai siti o blog che risaltano per la loro brillantezza nel design e nei contenuti.

Io lo assegno con tutto il cuore a::
Nella mia soffitta
Nectar & Light
Thinking outside the recipe
pia jane bijkerk
caffeine for two
Cuoche dell'altro mondo
Tous les jours dimanche


Passate una splendida giornata.
Un saluto in note di alta classe musicale, con voce mozzafiato e interpretazione superlativa.

4.8.08

Una candela


Una candela per il Tibet. Ore 21.00 local time.

Accensione generale per il Tibet nelle 24 ore che precedono i Giochi Olimpici, il 7 agosto, e più nello specifico ore 21.00 local time. La più grande “luminosa protesta” mondiale per il Tibet diventa ancora più grande: THE SAD SMOKY MOUNTAINS & SKYSCRAPERS si unisce alla campagna CANDLE FOR TIBET. Saranno accesi fumogeni rossi sulle cime di centinaia di montagne, e su diversi grattacieli e punti panoramici delle maggiori città.
"Candle for Tibet" ti chiede di mettere candele alle finestre, sulla scrivania o in qualsiasi altro luogo dove altre persone potranno vederle nella speranza che facciano lo stesso.
CFT invita tutti gli Artisti della Luce in giro per il mondo a creare dimostrazioni/creazioni luminose per la libertà.
CFT chiama la gente del mondo a prendere parte accendendo candele, luci, flash, accendini, luci di posizione delle macchine e ogni altra fonte di luce.
"Ora siamo pronti per organizzare l’accensione di centinaia di fumogeni in diverse città in giro per il mondo" dichiara l’artista Alberto Peruffo, creatore del progetto. "Tingeremo il cielo di rosso dall’alto dei grattacieli, dei monumenti e dei palazzi".
SSM&S ha già fatto un record. L’11 maggio scorso, durante la salita cinese dell’Everest, centinaia di alpinisti hanno raggiunto la cima di oltre 100 montagne in Europa, Asia, Nord e Sud America, dove sono stati accesi fumogeni rossi per sostenere il Tibet libero.
CFT appoggia e sostiene l’International Tibet Support Network (ITSN), la coalizione globale di organizzazioni non governative collegate al Tibet formata da tutti i maggiori gruppi di supporto a International Tibet, fra le quali l'Associazione Italia Tibet.

Candle for Tibet main web site:
CANDLE4TIBET
Contact: David Califa
mailto:info@candle4tibet.org

candle

Io sarò già in ferie ma porto con me una candela da accendere ovunque io sia, spero lo facciate anche voi.
Giusto per ...clicca qui ...in realtà avrei voluto inserire un video più realistico di quello che succede da quelle parti ma poi ho scelto una via di mezzo, non è questo il luogo dove far vedere immagini di VERA VIOLENZA, attraverso i media oggi, purtroppo, la carneficina on tv è all'ordine del giorno quindi mi limito a queste immagini soft, ma ben lontane dalla reale situazione.




Riempiamo di speranza il mondo!!!

2.8.08

Sola.

Buon inizio di weekend a tutti, io son qui tutta sola soletta, in casa in attesa di andare a lavoro, un caldo allucinante, solo a guardare il sole che entra dalla finestra mi brucio, le cicale che cantano ininterrottamente, Felicity che dormicchia accanto a me sul divano, qualche voce in lontananza e il rumore di un motorino che passa, insomma sono sola. Anche il mio compagno di vita ha raggiunto i piccoli tra i monti e nell'ordine ha già dormito in tenda con loro e ora sta andando a cercare un prato tra i boschi di fronte per fare il picnic con loro. Spero che si metta sotto qualche albero a mezz'ombra spero anche che tiri una leggera brezza che li possa rinfrescare e spero che sia un prato veramente isolato così possono correre e saltare liberi liberi.

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E io son qua da sola, mi sono appena bevuto il mio bel bicchiere di latte ghiacciato con caffè appena fatto, quindi passo la prossima mezz'ora a far due chiacchiere e aggiornare questo piccolo mio spazio. Tutto sommato sto bene. Il magone di qualche giorno fa è andato scemando perchè si assottiglia il tempo che mi separa dai miei due piccoli angeli. Ora, oltre ad andare a lavorare, sono concentrata, per lo più mentalmente, sulla valigia da preparare e alle cose da portare utili per 2 settimane al mare in appartamento. Ho già lavato tutto e quindi mi manca solo da scegliere e sistemare il tutto dentro le valigie...dilemma, ma quali scarpe mi porto? Io sono quasi completamente addicted di scarpe... lo so è una caratteristica puramente femminile. Lo so, cosa ci faccio con duemila paia di scarpe, ma non resisto, mi sembra sempre che tutte mi servano, che non ne possa fare assolutamente a meno. Prima le compravo tutte al mercato della Montagnola qui a Bologna, scarpe di marca, magari della stagione passata a prezzi stracciati, quindi avevo tutto il diritto di comprarle ad un prezzo così basso, no?.... poi sono arrivati i cinesi e a parte un paio di banchi il restanti offrono scarpe scadenti come d'altronde sono la maggiorparte dei loro prodotti a basso costo. Così basta Montagnola, ma poi ho incontrato Ebay... e nello specifico Ebay.co.uk, ecco lì ho fatto i miei migliori affari, scarpe di ottima fattura e marca, comprate anche solo a un pound, certo con il rischio della misura ma fin'ora sono stata fortunata. Anche le scarpe dei miei cuccioli comprate sempre lì (ma avete idea di quanto costano le scarpe per bambini? e poi il piede a loro cresce ogni uno o due mesi, era un capitale, ma poi ho trovato Ebay...). Insomma tornando a noi cercerò di valutare bene trai miei cimeli cosa portare e cosa no, anche se, indubbiamente, le porterei tutte!

sedia


Auguro a tutti un buon sabato e un'ottima domenica!!!

Joan as police woman